name=Dimostrazione CDS/ISIS Collation=Raccolta HideCDSrecord=Nascondi record CDS/ISIS CorporateAuthors=Autori aziendali ShowCDSrecord=Mostra record CDS/ISIS Series=Serie Authors=Autori OtherLanguageTitles=Titoli in altre lingue Imprint=Impronta sampleoid=D0s103 Keywords=Parole chiave Title=Titolo Conference=Conferenza Notes=Note CDSrecord=Record CDS/ISIS AddedTitle=Titolo aggiunto Edition=Edizione Meetings=Incontri Notes^all=note PersonalAuthors^all=autori personali AddedTitle^all=titolo aggiunto Imprint^all=impronta ConferenceMainEntry^all=ingresso principale alla conferenza CorporateBodies^all=enti aziendali Series^all=serie OtherLanguageTitles^all=titoli in altre lingue Keywords^all=parole chiave Collation^all=raccolta Title^all=titolo text=registrazione grezza Meetings^all=incontri Edition^all=edizione shortDescription=Questa collezione è costruita su un database CDS/ISIS. description1a=

Questa collezione è basata su un database CDS/ISIS di voci bibliografiche. Qui è riportato un esempio di record. description1=

Come funziona la collezione

Il file di configurazione della collezione, etc/collectionConfig.xml specifica il plugin ISISPlugin, che elabora i database CDS/ISIS. Questi database hanno diversi file, ma ISISPlugin ne utilizza solo tre: CDS.fdt (dove CDS è il nome del database), contenente i nomi dei campi utilizzati nel database, CDF.xrf (un file di riferimenti incrociati) e CDS.mst, contenente i record effettivi. Ogni volta che ISISPlugin incontra un file “.mst”, cerca i file “.fdt” e “.xrf” corrispondenti. In questo caso al plugin è stato assegnato un argomento input_encoding perché alcune voci nel database contengono caratteri estesi (in una forma utilizzata nelle prime versioni del sistema operativo DOS). È stato inoltre assegnato un argomento separatore di sottocampi, il cui scopo è spiegato di seguito. L'opzione plugin -OIDtype incremental è stata utilizzata per assegnare identificatori coerenti tra diversi sistemi operativi (cosa che potrebbe non verificarsi con gli identificatori HASH), in modo da poter collegare un documento in questa descrizione. description2=

Come la collezione bibliografica, questa collezione incorpora un'interfaccia di ricerca basata su moduli che consente la ricerca per campi. Ciò è specificato dalla riga format SearchTypes “form,plain” nel file di configurazione; l'argomento plain assicura che sia disponibile anche una funzione di ricerca full-text in testo semplice (che può essere selezionata dalla pagina Preferenze). La riga <importOption name="groupsize" value="100"/> nel file collectionConfig.xml raggruppa i documenti in gruppi di 100 (come spiegato nella collezione bibliografica).

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Alcuni campi nei database CDS/ISIS hanno sottocampi. Ad esempio, in questo caso il campo Imprint ha i sottocampi Imprint.a per il luogo, Imprint.b per l'editore e Imprint.c per la data. Per ogni campo e sottocampo, ISISPlugin genera un elemento di metadati: in questo caso ci saranno metadati chiamati Imprint^a, Imprint^b e Imprint^c. (Potrebbe esserci un campo chiamato semplicemente Imprint, anche se in questo caso non c'è). ISISPlugin genera anche un elemento di metadati chiamato Imprint^all che fornisce tutti i sottocampi concatenati insieme, separati dalla stringa di caratteri specificata come argomento del plugin (in questo caso “, ”).

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Il progettista di questa collezione ha deciso di creare indici ricercabili su tutti i campi dei metadati ^all, oltre che su text, rendendo così ricercabili anche i record grezzi. Naturalmente, il progettista avrebbe potuto creare indici ricercabili su uno qualsiasi dei sottocampi, o anche su entrambi. description5=

Esistono due classificatori di navigazione: un AZList basato sui metadati Titolo e un AZCompactList basato sui metadati Parola chiave. Ricordiamo che il classificatore AZCompactList è simile all'AZList, ma genera una libreria per gli elementi duplicati. La specifica del formato VList si applica sia all'elenco dei risultati della ricerca che al classificatore Title, mentre CL2VList inserisce il numero di documenti associati a ciascuna parola chiave come descritto nella collezione di esempio MARC. In Greenstone e in CDS/ISIS, qualsiasi elemento di metadati può avere diversi valori. La specifica VList sibling(All'; ') raggruppa tutti i valori, separati (in questo caso) da un punto e virgola. description6=

La specifica del formato DocumentContent incorpora lo stesso meccanismo per nascondere e mostrare i record grezzi spiegato per la collezione Bibliografia, utilizzando DocumentHeading per mostrare il record formattato e DocumentContent per mostrare (o nascondere) la voce originale del database.